News

ON LINE IL NUOVO NOTIZIARIO DI GIUGNO 2024

Avvisiamo tutti gli utenti che è online il nuovo notiziario dell'Associazione.




Lo potete trovare nella pagina dei nostri notiziari o cliccando qui

+Leggi tutto
Tesseramento 2024

Gentili utenti,

vi ricordiamo che è aperto il Tesseramento per l'anno 2024, saremo a Vostra disposizione per curare i Vostri interessi.



Le modalità di pagamento possono essere:

  • direttamente in sede Anmic ( in contanti o con bancomat)
  • tramite bollettino postale sul conto 17182387
  • tramite bonifico bancario IT 50 C 08304 01804 00000 3080681

Contattaci direttamente in ufficio o al telefono 0461/911469.

 

 

+Leggi tutto

Sant'Agostino

 

Agostino d'Ippona (latino: Aurelius Augustinus Hipponensis; Tagaste, 13 novembre 354 – Ippona, 28 agosto 430) è stato un filosofo, vescovo cattolico e teologo berbero. Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, è conosciuto semplicemente come sant'Agostino, detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Grazia"). Secondo Antonio Livi, filosofo, editore e saggista italiano di orientamento cattolico, è stato «il massimo pensatore cristiano del primo millennio e certamente anche uno dei più grandi geni dell'umanità in assoluto».Le Confessioni sono la sua opera più celebre. Agostino fu un autore molto prolifico, notevole per la varietà dei soggetti che produsse, come scritti autobiografici, filosofici, apologetici, dogmatici, polemici, morali, esegetici, raccolte di lettere, di sermoni e di opere in poesia (scritte in metrica non classica, bensì accentuativa, per facilitare la memorizzazione da parte delle persone incolte). Bardenhewer ne lodava la straordinaria varietà di espressione ed il dono di descrivere gli avvenimenti interiori, di dipingere i vari stati dell'anima e gli avvenimenti del mondo spirituale. In generale, il suo stile è nobile e casto; ma, diceva lo stesso autore, "nei suoi sermoni e negli altri scritti destinati al popolo, intenzionalmente, il tono scendeva ad un livello popolare".

 

La morte non è niente

Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato,
che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,
non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima,
c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte,
proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
- Sant’Agostino -

 

Frasi celebri

E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti, ed i grandi flutti del mare, ed il lungo corso dei fiumi, e l'immensità dell'Oceano, ed il volgere degli astri... e si dimenticano di se medesimi

- Sant’Agostino -

 

Non uscire da te stesso, rientra in te stesso: nell'intimo dell'uomo riesiede la verità

- Sant’Agostino -

 

Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina

- Sant’Agostino -  

 

 

 

Gli amici di ANMIC
Associazione italiana di famiglie ADHD Fondazione ISAL Sportabili Predazzo